Il comune
Romanengo, 05 agosto 2025
(Niall Ferri) Cinque dimissioni da inizio anno: è la situazione che Insieme per Romanengo, gruppo di minoranza in consiglio comunale, definisce preoccupante in una nota diffusa nelle scorse ore. A lasciare l’incarico sono state le due dipendenti dell’ufficio anagrafe, un cantoniere, l’addetta alla palestra e, in ultimo, l’assessore ai Lavori pubblici Silvia Scotti.
“Sono numeri che non possono passare inosservati – afferma il gruppo consiliare – e che impongono una riflessione sul clima che si vive all’interno del palazzo comunale”. Le conseguenze, secondo la civica, sono già evidenti. “Da tempo l’ufficio anagrafe riceve solo su appuntamento – sottolineano i consiglieri – causando disagi ai cittadini per gli orari ridotti e, soprattutto, per la chiusura totale degli uffici il sabato mattina a causa della mancanza di personale”. Il gruppo parla apertamente di “problemi ambientali” e accusa l’amministrazione di non aver saputo garantire condizioni di lavoro adeguate. “Non si respira certamente un’aria pulita nel palazzo comunale – si legge ancora nella nota – che permetta ai dipendenti di svolgere il proprio compito con serenità”.
Dai banchi della minoranza si sollevano inoltre perplessità sulle reali motivazioni che avrebbero portato alle dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici, ufficialmente per ragioni lavorative. “I problemi sarebbero emersi – scrivono – dopo il taglio delle piante nella zona del centro sportivo. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”. Il gruppo Insieme per Romanengo ribadisce infine la necessità di fare chiarezza: “I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta accadendo all’interno del comune”.
