Crema, 18 settembre 2025
Il recente caso di Andrea, residente a Genivolta, ha riportato l’attenzione su una criticità che riguarda molte persone con disabilità: la fornitura di ausili sanitari tramite gare d’appalto non sempre risponde alle reali necessità delle persone con disabilità. Quando i presidi forniti non sono adeguati, si generano sprechi di risorse pubbliche e, soprattutto, gravi ricadute sulla salute e sulla dignità delle persone.
Per affrontare questa criticità, il Comitato Crema Zero Barriere ha inviato una lettera a Regione Lombardia e ad Asst Crema chiedendo l’istituzione di un Disability Manager in ogni Asst lombarda.
Il disability manager una figura di coordinamento che non sostituisce i medici, ma li affianca. In ambito sanitario avrebbe il compito di valutare insieme agli specialisti l’adeguatezza degli ausili prescritti; attivare in tempi rapidi deroghe o forniture extragara quando i dispositivi previsti dalle gare non sono idonei; fare da ponte tra pazienti, famiglie, medici, uffici amministrativi e fornitori; monitorare la qualità degli ausili, segnalando criticità e riducendo sprechi.
“Non basta affidarsi a gare e capitolati – spiega la referente del Comitato Cristina Piacentini – perché la disabilità non è uguale per tutti. Servono risposte personalizzate, che tengano conto delle reali condizioni cliniche delle persone. Il Disability Manager sarebbe la figura in grado di garantire scelte più appropriate e più rapide”.
Il Comitato chiede inoltre a Regione Lombardia di predisporre linee guida chiare per la gestione degli ausili extragara, in modo da evitare ritardi, incertezze e disuguaglianze territoriali.
L’introduzione del Disability Manager nelle ASST rappresenterebbe un passo avanti concreto per rendere la sanità lombarda più equa, efficiente e rispettosa della dignità delle persone con disabilità.