
Rivolta d’Adda, 24 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Sarà una serata dedicata al dialetto rivoltano e alla musica quella di domani con la band rivoltana dei Three Bigul (Nicola Palella, Paolo Costa e Matteo Locatelli) che nel cortile delle scuderie di Palazzo Candiani-Celesia, dalle 21, sarà protagonista di un evento pensato dalla consulta della cultura nell'ambito della festa della musica 2025 e del progetto Parláa da Riolta.
I Three Bigul si dedicheranno all'esecuzione di tutti i brani che hanno sviluppato dal 2015 - anno della loro formazione con la line up attuale - fino a oggi. Si partirà da Bagaj da na olta, bagai da Riolta, la canzone che in qualche modo ha dato di fatto inizio al progetto, passando per un’esecuzione off-the-record degli Ep Na Vita Dree' a L'Ada e il concept Mercanta da Beef, dedicato alla fiera di Sant'Apollonia.
Non mancheranno alcuni dei pezzi più recenti: la toccante Na vita da artista, dedicata all'indimenticato pittore e scultore rivoltano Giacomo Ghezzi e soprattutto quella che in assoluto la band considera come la sua miglior canzone, Pescatore, che ha di interessante, oltre al fatto di parlare di una meravigliosa storia vera avvenuta in Liguria tanti anni fa, di essere un pezzo bilingue, in cui si alternano l'italiano e il dialetto rivoltano.
“Durante la serata - affermano i Three Bigul - cercheremo, senza essere pedanti, di raccontare aneddoti e circostanze relative alla composizione dei vari pezzi, sperando così di permettere al pubblico presente di vederli sotto una luce diversa. Inoltre stiamo pensando anche a una sorpresa da regalare a chi verrà a vederci”.