Crema, 24 giugno 2025 

(Annalisa Andreini)  L’acqua di San Giovanni ha fatto centro: un elisir naturale per corpo e spirito.

Diversi lettori ci hanno inviato la foto della loro acqua di San Giovanni, preparata ieri sera al tramonto e utilizzata poi stamattina per lavarsi viso e mani.

Un modo per purificarsi, proteggersi e focalizzarsi su sé stessi con l'obiettivo di ottenere benessere ed energia positiva.

E oggi sui social è tutto un alternarsi di brocche e ciotole colme di erbe spontanee (di campo) e aromatiche, fiori bagnati dalla rugiada notturna in un pullulare di colori. 

Un’usanza popolare, a metà strada tra un rito religioso e un rito magico, strettamente legata al potere vivo e vibrante della natura.

L’origine si presume sia legata alla credenza del popolo contadino, secondo cui la notte di San Giovanni è carica di energie magiche, collegate alla luce vitale del sole e del solstizio d’estate.